Obblighi e Normative

Cosa devono contenere le cassette del pronto soccorso aziendali?

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La cassetta di pronto soccorso (o kit pronto soccorso) è un contenitore dove vengono conservati tutti gli oggetti che si ritengono necessari in situazioni di emergenza medica. Vi si trovano quindi attrezzature dedicate alla medicazione di ferite e contusioni, alcuni medicinali di automedicazione e strumenti come forbici, pinzette, siringhe o termometri e misuratori di pressione.

Il contenuto di una cassetta di pronto soccorso è regolato da un’apposita legislazione, che stabilisce anche quando e dove è obbligatoria la sua presenza.

Andiamo ora ad approfondire tutti questi aspetti, evidenziando cosa devono contenere le cassette di pronto soccorso in base al luogo in cui si trovano.

La normativa sulle cassette del pronto soccorso: quali aziende riguarda e che cosa stabilisce

Il Decreto ministeriale n. 388/2003, seguito da quello legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, Testo Unico sulla salute e sicurezza del lavoro regolamentano il primo soccorso in un luogo di lavoro e di conseguenza anche la presenza e la composizione delle cassette di pronto soccorso per effettuare le prime medicazioni in caso di incidente.

La presenza della cassetta di pronto soccorso è obbligatoria in tutti gli uffici, tutte le aziende e le scuole e deve essere predisposta dal datore di lavoro, a prescindere dal numero di dipendenti.

primo soccorso sul luogo di lavoro

Le aziende sono classificate in tre gruppi (A, B e C) a seconda della tipologia di attività svolta, del numero di soggetti coinvolti e dei fattori di rischio presenti.

Nel gruppo A rientrano tutte le aziende con più di 5 lavoratori dipendenti e quelle che operano in contesti industriali ad alto rischio come centrali termoelettriche o nucleari, attività estrattive e minerarie, fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni, oppure appartenenti al comparto dell’agricoltura.

All’interno del gruppo B si trovano tutte quelle aziende con tre o più collaboratori che non rientrano nel gruppo A.

Del gruppo C fanno parte tutte le aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

Un medico del lavoro determina assieme al datore di lavoro il gruppo di cui fa parte l’azienda.

Il datore di lavoro deve garantire, pena una sanzione pecuniaria fino a 4.467 euro o la detenzione da 2 a 4 mesi, la presenza del kit di pronto soccorso. La cassetta deve essere posizionata in luoghi ben precisi al fine di renderla facilmente reperibile e favorire così la tempestività dell’intervento.

La cassetta di pronto soccorso deve quindi essere posizionata in un posto facilmente accessibile all’interno del luogo di lavoro. Deve essere anche opportunamente segnalata, con un cartello di forma rettangolare a sfondo verde con un pittogramma di croce bianca, presentando chiaramente la dicitura “cassetta di pronto soccorso”.

armadietto pronto soccorso

La cassetta del pronto soccorso, fisicamente, può avere la forma di una vera e propria valigetta trasportabile oppure può trattarsi di un armadietto in metallo da appendere al muro. Ci sono in commercio cassette e armadietti del pronto soccorso vuoti che possono essere acquistati e poi opportunamente integrati con il materiale necessario.

In caso di lavoratori che utilizzano mezzi di trasporto aziendali per lavorare lontani dalla sede aziendale, il datore di lavoro è obbligato a dotare ogni veicolo di un pacchetto di medicazione e di un mezzo di comunicazione adatto a contattare rapidamente i servizi emergenziali di assistenza.

Che cosa deve contenere la cassetta del pronto soccorso?

In base al DM 388, la cassetta di pronto soccorso deve avere un contenuto minimo che differisce a seconda della classificazione dell’azienda.

In particolare, le aziende dei gruppi A e B devono disporre di un kit di pronto soccorso contenente la dotazione minima indicata nell’Allegato 1; le aziende del gruppo C, invece, devono dotarsi dei materiali minimi indicati nell’Allegato 2.

cassetta pronto soccorso - allegato 1

Per entrambi i tipi di cassette di pronto soccorso il datore di lavoro è tenuto a controllare obbligatoriamente ogni sei mesi che i presidi contenuti non siano scaduti o mancanti. In tal caso, deve provvedere alla sostituzione o al reintegro tramite l’acquisto di appositi kit di reintegro delle cassette di pronto soccorso.

Allegato 1 della cassetta del pronto soccorso

Nelle cassette di pronto soccorso afferenti all’Allegato 1, ovvero idonee per aziende con più di 3 dipendenti o appartenenti a settori a rischio, devono essere contenuti:

  • 5 paia di guanti sterili monouso per evitare infezioni;
  • 1 visiera di protezione paraschizzi;
  • 1 flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro per la disinfezione delle ferite lievi;
  • 3 flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro - 0, 9%) da 500 ml per il lavaggio delle ferite;
  • 10 compresse di garza sterile 10 x 10 e 2 compresse 18 x 40 in buste singole per pulire e disinfettare le ferite;
  • 2 teli sterili monouso come base per appoggiare il materiale;
  • 2 pinzette da medicazione sterili monouso per la rimozione di corpi estranei;
  • 1 confezione di rete elastica di misura media per fissare le medicazioni;
  • 1 confezione di cotone idrofilo per tamponare in caso di abbondante perdita di sangue;
  • 2 confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso per le ferite o abrasioni più lievi;
  • 2 rotoli di cerotto alto 2,5 cm per bloccare le garze;
  • 1 paio di forbici;
  • 3 lacci emostatici arteriosi per emorragie importanti;
  • 2 confezioni di ghiaccio istantaneo per distorsioni o contusioni;
  • 2 sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari o materiale infetto;
  • 1 termometro per misurare la temperatura corporea;
  • 1 sfigmomanometro misuratore della pressione arteriosa;
  • 1 copia del Decreto Lgs. 81/08.

Questa è la dotazione minima della cassetta di pronto soccorso prevista dalla legge. In commercio ci sono però molte cassette di pronto soccorso dal contenuto maggiorato e specifico per il tipo di attività che viene svolta.

Anche nelle scuole, come per centri ricreativi e di aggregazione, è obbligatorio disporre di una cassetta di pronto soccorso del gruppo A-B, quindi contenente i materiali previsti dall’Allegato 1.

A questi però, nel caso delle scuole, vanno aggiunti altri contenuti specifici quali:

  • 1 flacone acqua ossigenata;
  • 2 bende autoadesive da 4 cm;
  • 2 bende elastiche da 10 cm;
  • 1 stick per punture di zanzare ed insetti;
  • 1 soluzione di lavaggio oculare sterile in blister monouso;
  • 3 tamponi bendaggio oculare;
  • 1 pallone per la respirazione artificiale completo di maschera (mod. adulto);
  • 2 coperte isotermiche;
  • 1 apribocca in plastica atraumatico per crisi epilettica;
  • 1 borsa morbida.

Allegato 2 della cassetta del pronto soccorso

Per le aziende del gruppo C (fino a 3 dipendenti) la cassetta di pronto soccorso dell’Allegato 2 deve contenere:

  • 2 paia di guanti sterili monouso;
  • 1 flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml;
  • 1 flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml;
  • 1 busta di compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole;
  • 3 buste di compresse di garza sterile 10 x 10;
  • 1 pinzette da medicazione sterili monouso;
  • 1 confezione di cotone idrofilo;
  • 1 confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso;
  • 1 rotolo di cerotto alto cm 2,5;
  • 1 rotolo di benda orlata alta cm 10;
  • 1 paio di forbici;
  • 1 laccio emostatico;
  • 1 confezione di ghiaccio istantaneo;
  • 1 sacchetto monouso idoneo alla raccolta di rifiuti sanitari;
  • istruzioni sulle modalità di utilizzo di questi presidi e su come prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.

Una cassetta di pronto soccorso sempre integra è imprescindibile

Avere una cassetta di pronto soccorso aziendale sempre integra è fondamentale, sia dal punto di vista della sicurezza sul lavoro sia dal punto di vista normativo.

Il datore di lavoro è obbligato a dotare la propria azienda di questo dispositivo, assicurandosi che il contenuto minimo, diverso a seconda della tipologia di azienda, sia presente. Spetta poi all’addetto al primo soccorso designato il controllo dei materiali della cassetta e il loro reintegro.

Kit reintegro per cassetta pronto soccorso

Il prezzo di una cassetta di pronto soccorso può variare molto a seconda del numero dei dispositivi al suo interno.

Oltre a quelli obbligatori per legge esistono kit appropriati per ogni tipo di lavoro, che spesso vengono consigliati dal medico del lavoro stesso.

Securlab propone assortimento completo di cassette di pronto soccorso aziendali rispondenti ai requisiti degli Allegati 1 e 2, così come maggiorate con altri tipi di presidi medici, dedicate a specifiche attività, a un costo realmente competitivo.