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Disinfettanti ospedalieri: qual è il migliore?

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La recente pandemia da Covid-19 ha riproposto prepotentemente all’attenzione pubblica il tema della disinfezione.

La necessità di disinfettarsi è presente sia in ambito privato sia, soprattutto, nelle strutture sanitarie chiamate a fare decisamente più attenzione a questo aspetto.

Ma come si svolge la disinfezione, quali ambiti tocca e quali sono i migliori prodotti disinfettanti ospedalieri da utilizzare?

Andiamo a scoprirlo.

Che cos’è la disinfezione e come si ottiene

In un ambiente sanitario, la disinfezione è definita come l’insieme delle misure adottate per ridurre microrganismi patogeni, come virus, batteri, funghi e spore, presenti su una superficie o in un ambiente, fino a un livello detto “di sicurezza”.

Questo risultato si ottiene tramite inattivazione, uccisione o allontanamento degli agenti patogeni.

Ci sono tre livelli di disinfezione, di basso, medio, alto livello.

Ad un basso livello la disinfezione elimina virus, batteri e funghi meno resistenti.

Con un livello medio si eliminano anche gli agenti più resistenti, eccezion fatta per delle particolari forme batteriche dette “vegetative”, per le quali occorre una disinfezione di alto livello.

Il livello successivo, in casi estremi, è la sterilizzazione. Quest’ultimo processo è in grado di eliminare qualsiasi microrganismo, comprese le spore batteriche.

A livello generale, un disinfettante si dimostra efficace quando ha uno spettro d'azione molto ampio, un potere battericida alto, agisce rapidamente e dura nel tempo, risultando efficace anche in presenza di sostanze organiche. Inoltre, un prodotto di questo tipo non deve essere tossico per l’uomo né avere potere corrosivo.

L’efficacia della disinfezione è legata anche a fattori esterni, quali la presenza di materiale organico, la quantità e concentrazione del disinfettante usato, le condizioni ambientali presenti. La temperatura ideale, ad esempio, per garantire l’azione del disinfettante, è tra i 20 e i 37°.

È buona norma, prima di passare alla disinfezione, procedere a una detersione degli oggetti o ambienti.

Inoltre, è bene tenere conto che sulle superfici lisce e non porose il disinfettante ha un’efficacia maggiore rispetto alle superfici irregolari.

Ogni singolo prodotto presenta delle caratteristiche peculiari in termini di concentrazione da utilizzare e tempo di contatto con la superficie. Se questi parametri non vengono rispettati, il prodotto perde di efficacia.

Bisogna poi sempre considerare la data di scadenza del prodotto, la sua possibile incompatibilità con altre sostanze e tutte le precauzioni da utilizzare: si tratta di nozioni di cui l’operatore socio-sanitario che effettua la disinfezione deve essere a conoscenza.

In ambito ospedaliero si attua la disinfezione su tre tipologie di materiali diverse.

  • Materiale non critico: quello che non viene a contatto con parti corporee, e che quindi non causa infezioni, come superfici di lavoro o forbici per bendaggi.
  • Materiale semicritico: ciò che può venire a contatto con mucose integre dei pazienti, quali termometri rettali o endoscopi.
  • Materiale critico: ciò che entra in contatto con parti corporee lese e a rischio come il sangue. Vediamo quali prodotti impiegare per la disinfezione in ospedale.

Quali prodotti utilizzare per la disinfezione in ospedale

I disinfettanti ospedalieri si distinguono in due categorie principali, ovvero i disinfettanti per le mani e quelli per le superfici o strumenti.

Disinfettanti per le mani

Come disinfettanti mani ospedalieri si utilizzano ormai principalmente soluzioni in gel. Secondo i microbiologi questi devono contenere una percentuale compresa tra il 60 e il 75% di alcol.

disinfettanti mani ospedalieri

In particolare, i disinfettanti che vengono a contatto con la cute umana, integra e non, come le mani, e in generale sui tessuti viventi, sono detti antisettici. Sono utilizzati per prevenire e contrastare l’insorgenza di infezioni causate da virus, batteri e funghi grazie alla loro azione microbicida. Un antisettico eccellente agisce solo sui microrganismi patogeni, senza altri effetti sul corpo umano.

Tra le principali sostanze disinfettanti e antisettiche che vengono utilizzate in ambiente ospedaliero troviamo gli alcoli, come l’alcol etilico, col quale sono composti la maggior parte dei disinfettanti in gel per mani attualmente sul mercato, e l’alcol isopropilico, con concentrazione alcolica tra il 60 e il 70%.

Ci sono poi antisettici della famiglia delle biguanidi come la clorexidina, dei composti alogenati come il triclosan, o della famiglia dei perossidi come l’acqua ossigenata.

L'alcol modifica e altera la struttura chimica degli agenti patogeni, delle loro proteine ed enzimi, impedendo a questi di svolgere le proprie funzioni, quindi di fatto uccidendoli.

Un disinfettante mani gel, come l’Amuchina, è ottimo soprattutto perché permette l’utilizzo di questi antisettici ovunque e senza bisogno di spugne e acqua, risultando ideale per la disinfezione delle mani in ogni ambiente ospedaliero.

I moderni ritrovati non danneggiano le mani, grazie alla presenza di sostanze quali la glicerina e a un pH non aggressivo; così, che anche dopo un uso prolungato, le mani restano molto morbide e senza screpolature.

Disinfettanti per superfici e strumenti

Diversi sono i disinfettanti ospedalieri utilizzati su superfici e ambienti e i disinfettanti specifici per strumenti.

disinfezione ambienti medici

La scelta del prodotto giusto dipende dal livello di disinfezione che è necessario ottenere.

Per piani di lavoro, monitor o termometri clinici, si possono utilizzare soluzioni alcoliche, come l’alcol etilico, con concentrazioni tra 60 e 75%, da utilizzare senza risciacquo con acqua, per disinfezioni di basso e medio livello.

Per lo stesso livello di disinfezione si utilizzano anche dei composti alogenati, quali il sodio ipoclorito, che sono ottimi per la disinfezione degli ambienti, ma anche culle termostatiche o incubatrici. Per questo tipo di disinfezione il prodotto viene generalmente diluito con acqua e si procede alla detersione dell’ambiente.

Il sodio ipoclorito è alla base ormai di quasi tutti i prodotti di disinfezione di ambienti ospedalieri. Agisce per ossidazione, ovvero liberando ossigeno che altera la composizione cellulare dei microrganismi patogeni.

Diviene quindi un ottimo disinfettante ospedaliero per corsie, sale d’aspetto, stanze di degenza, servizi igienici, locali per la preparazione dei pasti, reparti infettivi, sale operatorie, ma anche per la biancheria o la disinfezione di recipienti per fluidi organici.

Per disinfezioni di alto livello, invece, si preferiscono prodotti appartenenti alla categoria delle aldeidi, oppure di alcol peracetico.

Sono ottimi per agire su strumentazioni in plastica, vetro o acciaio, come termometri, strumenti odontoiatrici, apparecchi per terapia inalatoria o per clisteri e in generale per tutti gli strumenti chirurgici.

disinfezione strumenti chirurgici

Tipicamente, vengono utilizzati diluiti con acqua depurata, con gli strumenti che vengono immersi nella soluzione per il tempo necessario alla disinfezione.

Covid e disinfettanti

In tempi di Covid-19, è opportuno utilizzare disinfettanti in grado di agire sul virus: per questo i disinfettanti da prediligere, soprattutto in ambito ospedaliero, devono essere prodotti di qualità certificata.

Secondo le indicazioni dall’Istituto Superiore di Sanità, l’efficacia dei prodotti disinfettanti, siano essi biocidi o presidi medico-chirurgici, deve essere dichiarata in etichetta in base alle evidenze scientifiche presentate dalle aziende.

Rispetto al Coronavirus si segnalano, ad esempio, il disinfettante Germocid spray, disponibile in vari formati per le superfici, e il gel Amuchina per la disinfezione delle mani.

Conclusioni

A seconda dell’ambiente e degli oggetti su cui deve essere utilizzato, la scelta del giusto disinfettante ospedaliero deve essere ben ponderata.

I più efficaci svolgono un'attività battericida e agiscono ad ampio spettro, coprendo quindi svariati tipi di microrganismi patogeni, in tempi molto rapidi.

Che sia un disinfettante per mani, per strumentazione o per ambienti, Securlab con i suoi oltre vent’anni di esperienza nella vendita di prodotti ad uso ospedaliero propone una vasta gamma di disinfettanti, liquidi, in gel o anche in spray, permettendoti di trovare il prodotto giusto per le tue esigenze.