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Igiene del Paziente Allettato: di Quali Strumenti ho Bisogno?

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Mantenere l’igiene di un paziente allettato rientra tipicamente nei compiti di un OSS o di un caregiver, sia di strutture pubbliche che private.

Si può garantire grazie a tutta una serie di procedure e di prodotti da utilizzare per soggetti non autosufficienti, che in gran parte sono persone anziane.

La scelta dei prodotti giusti per questo tipo di attività, così delicata e che se non eseguita correttamente può portare gravi danni, diventa quindi importantissima. 

Andiamo a vedere ora quali sono i principali strumenti che si utilizzano per le cure igieniche del paziente.

L’importanza di una corretta igiene del paziente

Parallelamente ai percorsi di cura, anche la gestione dell’igiene di un paziente allettato e quindi non autosufficiente è egualmente importanti.

In primo luogo una corretta igiene personale previene da complicanze e infezioni, quali per esempio le piaghe da decubito, che sono poi di difficile cura e rischiano di spingersi in profondità interessando anche muscolatura e ossa. 

In secondo luogo si garantisce al paziente un benessere psicofisico. Tramite la corretta pulizia della cute infatti il paziente riesce a percepire sensazioni dal mondo esterno e si sente meno isolato, a maggior ragione in un momento di non autosufficienza. In questo caso infatti la pelle, non potendo l’individuo muoversi, limita la perdita di liquidi del corpo e non riesce a regolare correttamente la sua temperatura.

Per tutti questi motivi chi si occupa di pazienti allettati deve seguire tutte le procedure in modo scrupoloso. 

Ogni parte del corpo prevede delle modalità specifiche che presuppongono l’utilizzo di determinati strumenti e materiali, come per esempio quelli per l’igiene del paziente della linea TNT.

Si può seguire un ordine preciso, che parte dalla zona alta del corpo, e quindi dalla pulizia del viso, per poi arrivare al resto del corpo e alle parti intime. 

Si deve anche cercare il più possibile di coinvolgere il paziente nella pulizia, rendendolo conscio di quanto si sta facendo su di lui, magari stimolandolo a utilizzare le sue residue capacità motorie per renderlo partecipe. 

In genere, svolgendosi le operazioni di pulizia a letto, si ripara il paziente con dei paravento per garantire la privacy, così come dopo averlo spogliato si coprono con dei teli le parti del corpo non direttamente interessate a quella particolare procedura di pulizia.

Lenzuola e coprimaterasso per lettino

Prima di iniziare le operazioni di pulizia di un paziente allettato è bene proteggere il suo letto con l’utilizzo di particolari lenzuola e coprimaterasso

Si tratta di prodotti usa e getta, che preservano le condizioni del materasso, essendo tipicamente realizzati in TNT idrorepellente. Allo stesso modo i lenzuolini svolgono un'importante funzione, essendo dotati di ottima resistenza ma allo stesso tempo risultando morbidi e freschi al contatto con la pelle del paziente. 

Nel caso di soggetto con ancora una mobilità parziale, che può essere spostato dal proprio letto a un vero e proprio lettino medico, esistono in commercio anche dei pratici Copririunito e Copri Testiera, monouso molto confortevoli e che evitano completamente il contatto tra la pelle del paziente e il lettino stesso. 

Strumenti per la pulizia del paziente: spugne, detergenti e guanti

Tra gli strumenti più comuni nelle procedure per l’igiene di un paziente troviamo sicuramente i guanti monouso, le spugne e i disinfettanti per la cute

I guanti monouso sono indispensabili per l’operatore che si occupa dell’igiene del paziente a letto. Ne esistono di diversi colori, taglie e soprattutto materiale, dal lattice al nitrile al vinile. Tutti sterili, si possono trovare prodotti molto resistenti e anallergici, certificati per essere utilizzati in ambito sanitario.

Il personale prima di infilarsi i guanti deve operare un lavaggio molto accurato delle mani, tramite l’utilizzo di spazzolini chirurgici flessibili monouso, con stilo netta unghie e una spugnetta già intrisa di soluzione detergente e disinfettante. 

Per le operazioni di lavaggio del paziente invece si utilizzano pratiche spazzole, manopole o spugne per il corpo

In commercio si possono trovare comodi kit composti da una spazzola sterile da utilizzare per la pulizia delle mani, unite a una spugna e a un pulisci unghie.

Per la detersione del corpo del paziente invece invece è bene utilizzare una manopola saponata specifica per il lavaggio della pelle, già pre impregnata di sapone neutro, dalla forma anatomica e senza cuciture, che garantisce una grande facilità di impiego e il massimo comfort per il paziente. 

Infine, nella scelta dei prodotti per la pulizia del paziente allettato non possono certo mancare dei disinfettanti per la cute

Questi tipo di prodotti permettono la cura di ferite e prevengono l’insorgere di infezioni, agendo direttamente su batteri e altri elementi patogeni, specie in caso di ferite o abrasioni come possono essere le piaghe che tendono a formarsi sul corpo dei pazienti costretti a letto. 

Questo tipo di detergenti disinfettanti si trovano in commercio sia in forma liquida che come fazzolettini imbevuti di sostanza, monouso e molto comodi da utilizzare.

Securlab propone i migliori prodotti del settore

Anche per curare l’igiene personale dei pazienti allettati è quindi di primaria importanza disporre di materiali di alta qualità, che un rivenditore specializzato nel settore da oltre vent’anni come Securlab può disporre nel suo assortimento. 

Che si tratti di strumenti per la pulizia del corpo del paziente o per la protezione del letto o degli operatori, Securlab propone una vastissima gamma di soluzioni adatte a ogni esigenza.